Spotify craccato: apk aggiornato e guida installazione

Spotify craccato: apk aggiornato e guida installazione

By Rosy Chianese

Spotify è l’app tra le più note ed utilizzate per ascoltare musica. Ormai tutti conosciamo le sue potenzialità ed i servizi che offre, tanto che difficilmente riusciremmo a farne a meno. Nell’articolo di oggi, andremo a scoprire come si fa a craccare Spotify, come scaricare questa app e come avere Spotify craccato. Sei pronto? Si parte!

 

Quali sono i principali vantaggi di Spotify Premium

Prima di addentrarci a scoprire come scaricare Spotify craccato, è bene sapere quali sono i vantaggi nell’avere un account Premium di Spotify:

  • è possibile ascoltare musica senza interruzioni pubblicitarie;
  • si può scegliere la canzone da ascoltare senza utilizzare la funzione della riproduzione casuale;
  • si possono saltare tutti i brani che vogliamo senza limiti;
  • nessuna limitazione nell’ascolto della musica.

Come si fanno ad avere tutti questi vantaggi senza pagare un centesimo? Dovrai semplicemente scaricare la versione APK! In questo modo potrai beneficiare di tutti i vantaggi dell’account Spotify Premium a costo zero!

 

Cos’è e come funziona Spotify

Spotify è il più popolare servizio di streaming dedicato al mondo della musica. Grazie ad esso, infatti, gli utenti possono accedere legalmente a milioni di brani musicali e direttamente da qualsiasi dispositivo, senza dover acquistare le singole canzoni. Nato nel 2006 grazie a Daniel Ek e Martin Lorentzon, Spotify oggi è utilizzato praticamente in tutto il mondo. Vediamo più nel dettaglio cos’è e come funziona questa innovativa piattaforma musicale.

Cos’è Spotify

Al giorno d’oggi chi non hai mai sentito parlare, almeno una volta, di Spotify? Parliamo di una piattaforma che consente l’accesso a tantissimi brani musicali, sia moderni che di epoche passate, attraverso qualsiasi dispositivo (smartphone, tablet, TV, ecc.) ed in modo completamente gratuito. Come anticipato, si differenzia dai suoi competitor perché non esiste alcun obbligo di acquisto per le singole canzoni ed è raggiungibile sia da Windows, che da Mac OS o Android. Esistono due versioni di Spotify, quella base che è completamente gratuita e quella premium al costo di circa dieci euro al mese. La versione base è totalmente gratis grazie ai guadagni che riceve Spotify dalle pubblicità (a volte piuttosto fastidiose) che ci sono all’interno della piattaforma. Pubblicità che possono però essere rimosse sottoscrivendo l’abbonamento Premium. Un’altra caratteristica della versione base di Spotify è quella di poter ascoltare canzoni, radio e playlist senza alcun limite ma, come abbiamo detto, la riproduzione verrà interrotta frequentemente dalle pubblicità o messaggi promozionali. Inoltre, qualora venga effettuato l’accesso tramite smartphone, ci sono anche diverse limitazioni, come quella di non poter selezionare i singoli brani ma la riproduzione sarà sempre casuale ed offerta da Spotify. Parlando invece della versione a pagamento, Spotify Premium, offre la possibilità di memorizzare una propria playlist su qualsiasi dispositivo. Per gli indecisi, inoltre, è possibile usufruire del periodo di prova gratuita della durata di 30 giorni e, se non disattivata l’opzione, al termine dei quali partirà l’abbonamento al costo di 9,99 euro al mese.

spotify craccato

Come si fa ad avere Spotify craccato

La prima cosa da sapere, se intendi avere Spotify craccato su Android, è che dovrai necessariamente installare Spotify premium APK. Per APK si intendono tutti quei file modificati per utilizzare, appunto, Spotify craccato. Sul web, digitando la parola chiave “Spotify Premium APK” ci sono davvero tantissimi file ma dovrai fare la giusta attenzione, in quanto in alcuni di essi si nascondono diversi virus. Dopo che sei riuscito a trovare e scaricare il file corretto avrai quindi la versione gratuita di Spotify ma con tutte le funzioni di quello Premium. Vediamo ora la procedura corretta per far funzionare Spotify craccato:

  • disinstalla tutte le eventuali versioni di Spotify già installate, prima di procedere all’installazione della versione craccata;
  • terminato il download e l’installazione di Spotify craccato, esegui il login con il tuo account. Il login non può essere fatto tramite Facebook;
  • naviga all’interno delle varie funzioni dell’app, ad esempio apri il catalogo dei tuoi brani preferiti;
  • chiudi l’app
  • riapri l’app ed assicurati che le funzioni di Spotify Premium siamo rimaste abilitate.

Come vedi è davvero molto semplice ma fai attenzione, devi eseguire correttamente ogni passaggio sopra elencato altrimenti non riuscirai a fare funzionare Spotify craccato.

 

Cosa significa craccare un programma?

​​Craccare un programma come Spotify significa prendere il controllo di un programma o di un sistema software, modificandolo, aggirando le misure di protezione e/o aggiungendo delle funzionalità non previste. Il termine “craccare” viene spesso usato in modo improprio per indicare la pirateria informatica, ossia l’utilizzo di software non legittimi.

È importante sottolineare che craccare un programma non è illegale, a meno che non sia inteso come una forma di pirateria informatica. Craccare un programma può essere fatto infatti per diversi motivi, come ad esempio per aggiungere alcune funzionalità aggiuntive al programma, per rimuovere delle funzionalità indesiderate o limitazioni imposte dal produttore, o anche per sbloccare un software protetto da copia. La “craccatura” di un programma può essere fatta anche per scopi di ricerca, in modo da comprendere meglio la struttura del programma e sfruttarne al meglio le potenzialità.

Come si fa a craccare un programma come Spotify? Ci vuole un certo grado di conoscenza informatica, in quanto è necessario modificare il codice sorgente del programma, oppure eseguire delle modifiche alla configurazione del sistema. Inoltre, è necessario avere accesso al codice sorgente del programma, che può essere difficile da ottenere. Se il codice sorgente non è disponibile, è possibile usare strumenti di reverse engineering per studiare il codice del programma.

 

Spotify craccato: le versioni disponibili per Android e iOS

Se stai cercando Spotify craccato, ovviamente il tuo scopo è quello di avere la versione Premium dell’app in modo totalmente gratuito. Ti ricordo che, per farlo, dovrai necessariamente rimuovere l’app originale presente sul tuo dispositivo e, una volta fatto, puoi procedere al download della versione craccata. In pratica, per ogni versione craccata disponibile per Android o iOS devi per forza rimuovere quella precedente altrimenti non andrà a buon fine il download. Vediamo ora la versione disponibile di Spotify craccata sia per Android che iOS.

 

Spotify craccato: la versione disponibile su Android

Tu stai chiedendo qual è la soluzione migliore per scaricare l’ultima versione disponibile di Spotify craccato su Android? Allora non ti rimane che metterti comodo e leggere attentamente le prossime righe. Ti ricordo che gli APK di Spotify Premium vengono aggiornati molto frequentemente e la procedura per ottenerli è semplicissima ma a cui dovrai prestare attenzione:

  • Accedi alla pagina https://rexdl.com/ e recati alla pagina dedicata a Spotify craccato su Android;
  • una volta selezionata la pagina troverai una scheda riassuntiva della tua versione e delle modifiche effettuate al pacchetto APK;
  • clicca sul pulsante di colore verde “Go to Download Page

Una volta eseguito questo passaggio avrai, di fronte a te, una lista delle varie versioni disponibili a seconda della tipologia di Smartphone Android e della compatibilità con l’APK della versione craccata di Spotify. Dalla lista, nella maggior parte dei casi è utilizzabile la versione “Arm64“, selezionala facendo però attenzione a chiudere le varie pubblicità fastidiose che si apriranno. Se non dovesse funzionare questa versione, puoi selezionare la versione “Mod“, in quanto molto simile alla versione Arm64, se non addirittura po’ stabile. Le altre versioni disponibili che puoi selezionare sono Mod Black o Mod Lite. Una volta scelta la versione di tuo gradimento, ti basterà cliccare su di essa per far partire il download e, per accettarlo, cliccare sul pulsante “OK” che comparirà sul tuo schermo. Ora, una volta scaricata la versione, non ci rimane che installare Spotify. Per farlo devi:

  • cliccare sul file scaricato e, successivamente, sulla voce che compare. In questo modo vedrai partire in automatico la domanda di installazione di Spotify craccato;
  • nella successiva schermata, con la domanda per installare il file APK, clicca su “Installa” per far partire il download.
  • terminato il download sei pronto per avviare Spotify craccato.

 

Spotify craccato: la versione disponibile su iOS

Avere Spotify craccato su un dispositivo iOS è più complicato ma sicuramente non impossibile. Sul web puoi trovare diverse procedure ma non tutte funzionano correttamente, in quanto Apple monitora continuamente i certificati che vengono installati sugli iPhone e iPad. Vediamo però la procedura più affidabile per avere Spotify craccato anche su iOS:

  • Accedi al sito Altstore e scarica “Altserver” selezionando, in base al tuo sistema operativo, Windows o MacOS;
  • una volta concluso il download, avvia la configurazione guidata per l’installazione;
  • collega, al PC, il tuo iPhone o iPad ed attendi il riconoscimento del dispositivo;
  • apri il Finder sul tuo MacOS o iTunes nel caso di un PC Windows;
  • seleziona le info del dispositivo ed attiva l’opzione “Sincronizza con iPhone via Wi-Fi“;
  • clicca, a questo punto, sull’icona di Altserver che trovi nell’area di notifica su Windows o nella barra dei menu in alto a destra su MacOS;
  • clicca su “Install AltStore” e seleziona il tuo dispositivo tra quelli connessi;
  • inserisci la mail e la password del tuo Apple ID;
  • completa l’installazione di Altstore.

Eseguito l’ultimo passaggio, Altstore si aprirà automaticamente nella schermata principale di iPhone o iPad e sarai quindi pronto per scaricare Spotify craccato. Come? Vediamolo insieme:

  • accedi a “Safari” tramite il tuo dispositivo;
  • scarica Spotify++ e apri l’app “AltStore“;
  • chissà sul pulsante in basso a destra “My Apps” e, successivamente, sul pulsante “+“;
  • nella schermata successiva, apri la cartella “Download” e seleziona il file Spotify, che troverai con l’estensione.ipa;
  • attendi il termine dell’installazione ed apri l’app Spotify che sarà già pronta in versione Premium.

 

Utilizzare Spotify su qualunque device nel 2023

Abbiamo detto che Spotify può essere utilizzato su qualsiasi device, quindi PC, smartphone o tablet e, per utilizzarlo, basta semplicemente scaricare gratuitamente l’applicazione. La piattaforma presenta, sia per la versione mobile che desktop, un’interfaccia semplice ed intuitiva, anche se a seconda della versione scaricata potrebbero variare leggermente i comandi del menù. Un’altra caratteristica di Spotify è quella di poter nascondere la musica in ascolto ai propri amici su Facebook. Per farlo, dovrai solo selezionare: Impostazioni > Social > Sessione Privata. Se disponi della versione Premium e vuoi arrivare la riproduzione della tua playlist in modalità offline, dovrai invece selezionare il titolo della tua playlist ed attivare la funzione della disponibilità offline.

Gestire le sessioni di ascolto su Spotify

Uno dei tanti altri aspetti positivi di Spotify è il riconoscimento continuativo e automatico delle sessioni di ascolto che risultano attive. Ad esempio, è possibile ascoltare un brano da PC, chiudere l’app e riaprirla dal proprio smartphone e continuare l’ascolto dal punto esatto di interruzione. Per cercare la musica è molto semplice, nell’apposito campo di ricerca puoi scrivere il nome del brano o dell’artista per visualizzare la canzone o le canzoni più popolari. Tra i risultati ti compariranno anche gli album e la biografia dell’artista, la sua foto e la storia musicale.

Trovato il brano di tuo interesse potrai anche aggiungerlo alla tua playlist o alla sezione denominata “La tua musica“. Per farlo devi semplicemente cliccare con il tasto destro e sulla copertina e salvare il brano selezionato. Spotify, inoltre, è anche un ottimo strumento di condivisione. Infatti permette di condividere la tua musica preferita. Come? Selezionando e cliccando sopra alla canzone, sempre con il tasto destro, e fare clic sull’opzione “Condividi“. Infine, puoi anche condividere con i tuoi amici sui principali social network, i brani che stai ascoltando e consigliare loro di ascoltare un determinato brano.

 

Migliori alternative gratis a Spotify

Anche se si tratta di uno dei servizi più utilizzati al mondo per ascoltare musica, Spotify potrebbe anche non fare al caso tuo. Nell’articolo di oggi vedremo, infatti, quali sono le migliori alternative gratis a Spotify. Fortunatamente nel web ce ne sono diverse, vediamo quali sono le migliori.

SoundCloud

Se il tuo obiettivo è quello di esplorare canzoni e conoscere tanti nuovi artisti emergenti, allora è arrivato il momento di scoprire SoundCloud. Questa piattaforma mette a disposizione dei suoi utenti tantissimi brani ed altri tipi di contenuti come, ad esempio, le stazioni radio. Al suo interno troverai sia un motore di ricerca, per selezionare l’artista o il brano da ascoltare, sia una piccola piattaforma social che ti aiuterà a seguire cantanti e gruppi musicali emergenti, grazie anche alla creazione di una vera e propria rete di amici. Parliamo comunque di un servizio gratuito e legale, la sua interfaccia è lineare e semplice da utilizzare e funziona perfettamente sia dai dispositivi Android che iOS.

Jamendo

Jamendo è un’altra piattaforma che, al pari di Spotify, consente di ascoltare gratuitamente e legalmente un catalogo infinito di brani musicali. La particolarità di questa piattaforma è che i brani vengono pubblicati con licenze Creative Commons o con Licenza Arte Libera e messi a completa disposizione di ogni utente. Su Jamendo, però, è molto difficile trovare le ultime hit che puoi trovare in radio, ma rimane lo stesso una piattaforma piena di sorprese. In generale, infatti, parliamo di una piattaforma che, come SoundCloud, consente di esplorare nuovi orizzonti andando a conoscere musica diversa dal solito. Infine, è prevista l’app ufficiale sia per i dispositivi iOS che Android.

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